FROSINONE - ULTIMO OSPITE DE ''I GIOVEDI' DELL'ACCADEMIA'' IL NOTO STORICO E CRITICO DELLA FOTOGRAFIA ITALO ZANNIER

L'appuntamento è per il prossimo 5 giugno alle ore 16 presso il Palazzo della Provincia


 

Per l’ultimo appuntamento de I giovedì dell’accademia il 5 giugno 2014 alle ore 16,00, nella Sala di Rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, sarà ospite Italo Zannier, il più importante storico e critico della fotografia in Italia, che sull’argomento ha scritto libri, saggi, monografie e cataloghi e curato con assoluta scientificità uno degli archivi più ricchi (con un fondo di oltre 1700 immagini), recentemente donati alla Fondazione Venezia.

Grazie alla collaborazione con la Banca Popolare del Frusinate, l’Accademia con quest’ultimo incontro porta a conclusione un impegno importante iniziato lo scorso anno, con l’intento di assolvere al suo ruolo di promotore culturale, in un territorio sempre bisognoso di stimoli e progetti. Infatti, uscendo dalla sua sede istituzionale ha invitato la cittadinanza a partecipare a uno dei momenti più importanti non solo dell’attività didattica, ma della formazione e della crescita: il dialogo e il confronto con esperienze di quanti vivono d’arte e per l’arte - artisti, registi, galleristi, critici, giornalisti, studiosi, storici ed economisti.

Il titolo di questa di questo ulteriore momento di riflessione è Storia della fotografia “archeologica” attraverso cui Zannier ripercorrerà con la maestria e la competenza che lo contraddistinguono la storia di uno dei linguaggi più “rivoluzionari” della modernità.

Partendo dagli albori della fotografia, lo studioso friulano, a lungo docente allo IUAV e all’Università Ca’ Foscari di Venezia, disegnerà per il pubblico e gli studenti dell’Accademia di Frosinone un viaggio attraverso gli antichi sogni di filosofi e alchimisti dimenticati, una storia che insegue e segnala con dovizia di particolari alcune tra le prime e fondamentali osservazioni sui materiali sensibili alla luce e sugli strumenti dell'ottica, per arrivare poi fino ai giorni nostri.


La redazione (2014-05-27 11:54:26)