FROSINONE - MOBILITAZIONE GENERALE CONTRO IL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA REGIONALE

Lunedì 11 ottobre protesta a Frosinone, mercoledì sindaci e cittadini dei 91 comuni del frusinate in sit-in a Roma


Accantonata la proposta dell’autosospensione, delle dimissioni e quella di delibere comunali che sanciscano l’indipendenza della provincia di Frosinone dalla sudditanza da Roma, i sindaci del frusinate giocano la carta della manifestazione plurima nella capitale e nel capoluogo contro il piano di riordino della rete ospedaliera del Lazio, previsto dal commissario Polverini. Contro il taglio in provincia di 327 posti letto, con la conseguente conversione di diverse strutture ospedaliere e la perdita di reparti e di pronto soccorso, i primi cittadini del frusinate, riuniti nella conferenza dei sindaci a Frosinone, hanno optato per la protesta pacifica, a cui parteciperanno gli stessi amministratori muniti di fascia tricolore. Primo appuntamento lunedì 11 ottobre alle ore 18 per un corteo che giungerà presso il Palazzo della Provincia, poi la protesta si sposterà a Roma, dove mercoledì 13 si avranno due diversi sit-in di sindaci e di cittadini nei pressi della Pisana e, nel pomeriggio, sotto Palazzo Chigi, nel giorno in cui il piano di riordino sanitario verrà presentato al Governo. Ad oggi, falliti tutti i tentativi di avere un confronto con il commissario Polverini, anche tramite la mediazione del prefetto di Frosinone, i sindaci confidano nella mobilitazione generale per ottenere una convocazione in Regione, nella quale ridiscutere il piano sulla base delle proposte che la consulta dei sindaci del frusinate ha formulato in un proprio atto. Da qui, dunque, l’invito a tutti i cittadini a partecipare alle due iniziative, portando avanti la protesta che proprio in questi giorni sta infiammando l’intera provincia da nord a sud. 


La redazione (2010-10-10 00:48:36)