ALATRI - INIZIATIVE ED INCONTRI PER SALVARE L'OSPEDALE CITTADINO

Pubblichiamo il comunicato stampa diramato dal personale medico del "San Benedetto"


La riduzione dei posti letto nell’ospedale San Benedetto di Alatri è solo il preludio alla sua successiva chiusura. Si pensa che con la riduzione di posti letto si possa perseguire un risparmio senza considerare niente altro e senza curarsi delle ricadute gravissime che si avranno sui servizi alla cittadinanza. Si pone l’attenzione, tra l’altro, su un’erronea aspettativa di risparmio economico tramite la soppressione di posti letto, che persegue l’esclusivo risultato della privazione dei servizi minimi, utili e necessari. Infatti la spesa sanitaria globale suddivisa per posto letto giornaliero, cela una falsa valutazione statistica. Il costo del posto letto/giornaliero sanitario “vero” non supera i 500 euro. Tale parametro viene successivamente aggravato da spese, appalti inutili, errori politici e manageriali che triplicano il costo a oltre 1500 euro al giorno. Tutto questo si sta facendo pagare ai cittadini, privandoli dai servizi sacrosanti ai quali hanno diritto. La spesa sanitaria non si aggiusta riducendo i servizi ma evitando gli errori e gli sprechi, migliorando gli acquisti, premiando gli ospedali migliori, promuovendo manager capaci, evitando la pletora di amministrativi e dirigenti inutili. Nei nostri reparti esiste un rapporto fra personale sanitario e personale amministrativo che nessuna clinica privata potrebbe mai sopportare. E’ qui che bisogna tagliare, non ridurre i servizi, le apparecchiature, i laboratori e addirittura i reparti. Non possiamo più sopportare che vengano ammannite a noi e alla popolazione del nostro territorio proposte “a pedere” solo al fine di rabbonirci, dobbiamo bloccare i colpi di testa che tagliano servizi e lasciano impuniti errori e spese gonfiate. Noi medici dell’ospedale San Benedetto, riuniti in assemblea straordinaria lo scorso 12 dicembre, abbiamo deciso di tutelare autonomamente il nostro Ospedale che da sempre si è distinto per l’ ottimo rapporto costo/beneficio. Il nostro reparto di Ostetricia è sempre stato competitivo, in alcuni anno ha superato addirittura tutti gli altri ospedali con 700 anche 1000 parti all’anno. Con quali false aspettative vorrebbero farci credere che questi numeri possano essere agevolmente supportati dall’ospedale “Spaziani” che attualmente riesce con difficoltà ad espletarne altrettanti? E altri reparti cruciali come il Pronto Soccorso? A Frosinone con 5 medici espleta in media 220 prestazioni al giorno, numero analogo al nostro S.
Benedetto con soli 2 medici. Una situazione assurda, come è evidente, insostenibile, ma si vuole tagliare ancora? I malati e le persone bisognose di assistenza, infatti, non diminuiscono se tagliamo gli ospedali e i reparti. Semmai vanno a farsi curare fuori dalla nostra provincia affollando ospedali altrove (dove i costi non sono minori che nella nostra provincia) o vanno fuori regione con aggravio di costi perché la nostra sanità deve pagare cifre aggiuntive alle altre regioni. E allora dov’è il vantaggio? Più costi e meno servizi! Chiediamo alla popolazione di allearsi con noi per seguire un nuovo corso. Ci avvarremo, in caso di ulteriori abbattimenti dei posti letto e del personale di un patto di “disobbedienza civile e democratica”, nell’interesse dei cittadini e delle stesse istituzioni sanitarie. Tale patto, da noi sancito e sottoscritto, prevede la copertura assistenziale totale e continuativa dei reparti allo stato di fatto, senza alcuna possibilità  di dimissioni forzate dei pazienti ne’, tanto meno, trasferimenti coatti del personale medico e sanitario in toto. Abbiamo inviato una lettera ai Sindaci dei Comuni di Fiuggi, Fumone, Ferentino, Veroli, Collepardo, Guarcino, Vico nel Lazio, Torre Cajetani, Trivigliano, Filettino, Trevi nel Lazio, Anagni, Serrone, Piglio, Acuto; al Sindaco di Alatri, Morini; al Presidente della Provincia, Iannarilli e, per conoscenza, al Presidente della Conferenza provinciale dei Sindaci, Nicola Ottaviani, al fine di rendere tutti edotti della preparazione di una manifestazione prevista per sabato 22 dicembre. Martedì 18 dicembre il Direttore generale facente funzione, Vicano, ha dato la sua disponibilità ad essere presente alle ore 12,00 presso il nostro Ospedale. Abbiamo invitato i Sindaci e il Presidente della Provincia a essere presenti. Sarà presente anche S.E. il Vescovo Lorenzo Loppa.

Lo affermano di dott.i Sarra, Magliocca, Bonaiuto, Neroni e Cappella in  rappresentanza di tutto il personale medico dell’Ospedale  S.Benedetto.
 

La redazione (2012-12-17 15:38:17)