LAVORO - RICONOSCIUTA LA CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA E LA PROROGA DELLA CIG PER I LAVORATORI VDC

Pubblichiamo il comunicato stampa relativo all'approvazione della richiesta da parte della Giunta regionale


E’ stata consegnata all’Assessoore alle Politiche del Lavoro della Regione Lazio, Mariella Zezza, la richiesta per il riconoscimento di Crisi industriale complessa e, subito, è stata approvata dalla Giunta Regionale che era riunita contestualmente alla riunione del tavolo tecnico istituito appositamente presso la regione, per discutere dei problemi Videocon. Una folta delegazione si è recata questa mattina a Roma per un appuntamento di fondamentale importanza per il futuro del territorio della provincia di Frosinone. Erano presenti il Prefetto della Provincia di Frosinone. il Presidente della Provincia, i Consiglieri regionali Scalia e Tedeschi, il Presidente del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo Economico della Provincia di Frosinone, una rappresentanza dei Sindaci della provincia composta dai primi cittadini di: Ceccano, Alatri, Ceprano, Fumone, Acuto, Anagni, Serrone, Morolo e Sgurgola. Presente il vice presidente dell’Asi, Giuseppe Patrizi e il direttore Ricci, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, una delegazione dei lavoratori della Videocon. arrivati in massa a Roma.

<< (...) E’ la prova, questa, che quando un territorio si muove all’unisono e senza barriere ideologiche per il raggiungimento di obiettivi precisi, i risultati si possono ottenere. In questo caso si tratta di risultati dall’importanza enorme. Questa iniziativa non è importantissima solo per la vicenda Videocon che, come ormai tutti hanno capito, è la madre di tutte le vertenze del lavoro per la sua dimensione e per il suo significato, ma riveste un valore incalcolabile per tutta l’imprenditoria e, dunque, per l’economia dell’intera nostra area territoriale. Nello specifico di Videocon, nell’immediato, grazie ai risultati raggiunti questa mattina è a un passo il riconoscimento di altri sei mesi di cassa integrazione. Per questo risultato i lavoratori hanno digiunato e dormito all’addiaccio e sono veramente felice che, tutti insieme, possiamo tornare a Frosinone questa sera con un risultato del genere. Quando dico tutti insieme mi riferisco all’intera provincia di Frosinone e a tutti i suoi rappresentanti, di ogni genere e estrazione>>.
 << (...)E’ stata approvata anche la mia proposta – conclude Salvati – di istituire immediatamente un tavolo con la Regione Lazio, i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Invitalia e il Comitato per lo Sviluppo economico della nostra Provincia per la riconversione industriale della Provincia di Frosinone, grazie al sostegno che otterremo con il riconoscimento di Crisi complessa>.    
 

Al termine della riunione con l’Assessore Zezza una rappresentanza del Comitato per lo Sviluppo Economico è stata ricevuta dal Presidente Polverini che ha assicurato tutto l’impegno possibile per il raggiungimento in breve tempo della conclusione dell’iter presso le sedi ministeriali. La richiesta per il riconoscimento dello stato di crisi industriale complessa  è stata emanata dal  Comitato per lo Sviluppo Economico della Provincia di  Frosinone e dai Sindaci della provincia di Frosinone, il 29 novembre scorso.  Per la prima volta tutti i rappresentanti delle associazioni datoriali, del  lavoro, rappresentanti politici e amministratori di vario livello, i Sindaci
della provincia di Frosinone e il Presidente della Provincia, insieme, hanno  messo in atto un’importantissima inziativa per il territorio.  Alla base della  richiesta inoltrata e oggi approvata dalla regione Lazio uno stato di fatto  drammatico che investe tutti i sistemi produttivi della  provincia di Frosinone. Il Comitato ha preso in considerazione un caso  emblematico per sostenere la necessità di interventi speciali per questa area.  Il 24 luglio scorso, infatti, è stata dichiarata fallita la Videocon di Anagni,  con conseguente notevole aggravio della crisi che attanaglia il territorio  della Provincia di Frosinone e, nello specifico, il sistema territoriale  Frosinone-Anagni, con gravissime ricadute nel contesto socio-economico il  mercato del lavoro. Un fatto che ha un impatto significativo anche sulla  politica industriale nazionale e con effetti gravi e negativi sull’indotto e  sull’occupazione. Di qui la necessità di adottare una strategia di intervento  unitaria e condivisa, anche al fine di governare le esigenze di necessaria  riconversione industriale dei territori in questione e non disperdere le  potenzialità umane, sociali ed imprenditoriali, importanti ed essenziali per il  rilancio dell’economia. 
 


La redazione (2012-12-05 14:04:24)