FROSINONE - VISIONE UNITARIA E AMBITI DI INTERVENTO DEFINITI NELLA RIUNIONE DEL COMITATO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA

Positiva la partecipazione all'incontro dei rappresentanti provinciali delle associazioni datoriali e sindacali


 

"Sono particolarmente soddisfatto  - ha detto il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi - per la grande e propositiva partecipazione alla odierna riunione del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo economico. Si tratta, come è ormai evidente, di un organismo di grande prestigio e di funzionamento rodato, pronto ad affrontare una stagione che dovrà vederci progettare e raggiungere obiettivi strategici che investano ambiti critici ed estremamente importanti del nostro territorio. Per questo abbiamo dotato il Comitato di una vera e propria struttura e provederemo con regolare frequenza nei lavori. Nella riunione odierna, sono state gettate le basi e precisati gli ambiti nei quali dobbiamo muoverci. Essi sono stati già anunciati ma è bene ribadirli. Dobbiamo rendere davvero efficace per il nostro territorio lo straordinario risultato raggiunto con la firma dell'Accordo di Programma, per il quale si apre ora la vera partita. Dobbiamo affrontare con decisione le problematiche vaste ma riconoscibili di aree di lavoro fondamentali come qualla del Sorano e del Cassinate, dove la nostra presenza non solo deve essere capace di progettare ma anche di pesare con il coinvolgimento dei Sindaci e di ogni espressione territoriale efficace, per dare un contribuito incisivo contro il pericolo di ulteriori peggioramenti della situazione. Lavoreremo in sintonia, come abbiamo già dimostrato di saper fare, aperti ai contributi di idee. Individueremo, come abbiamo fatto per l'aera di lavoro Frosinone-Anagni, dei percorsi definiti e precisi per il raggiungimento di obbiettivi bene identificati. Ciò è possibile quando le parti sociali, rappresentate oggi nella nostra riunione dai massimi livelli provinciali di tutte le associazioni, datoriali e sindacali, si confrontano con schiettezza ma anche con la cosapevolezza di avere obiettivi comuni, spesso non più procrastinabili".

"Il momento è molto delicato - ha affermato Antonio Salvati, delegato del Presidente per il Comitato per lo Sviluppo - perché dopo la firma dell'Accordo di Programma dobbiamo dimostrare di saper essere davvero artefici del nostro futuro, perché quanto avverrà nei prossimi mesi nella nostra provincia sarà di importanza epocale e si tratterà di occasioni che non dobbiamo lasciarci sfuggire. Il Comitato dovrà essere in grado di vagliare ogni azione con lucidità, di vigilare sul buon esito degli interventi fino in fondo".


La redazione (2013-09-01 22:41:24)